sabato 20 giugno 2009

Cina VS Google

La Cina ha sospeso alcuni servizi del motore di ricerca Google, perchè accusato di non contrastare a sufficienza la pornografia. Lo ha annunciato l’agenzia ufficiale Nuova Cina. In particolare Google Cina dovrà bloccare i suoi servizi di ricerca sulla Rete estera.
Il governo cinese ha poi deciso anche di introdurre l’obbligo di dotare tutti i computer venduti nel paese di un blocco anti-pornografia. Secondo alcune associazioni che difendono i diritti dell’uomo, invece, questo sistema servirebbe piuttosto a bloccare quei siti politicamente sensibili agli occhi del regime.

Nella vicenda è intervenuta anche Microsoft, i cui sistemi operativi sono sul 90% dei computer mondiali, invocando la libertà di espressione di fronte alla decisione del governo cinese.

1 commento:

  1. Penso che un provvedimento del genere possa essere utile per tutelare magari i minori ma estenderlo a tutti significherebbe violare uno dei diritti imprescindibili dell'uomo

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