domenica 21 giugno 2009
TESTIMONE di vita
La fonte anonima più conosciuta al mondo...ecco la storia
Il vice-direttore dell’Fbi, talpa del caso Watergate, spiava il set del film-scandalo a cui deve il soprannome che lo ha reso celebre
di PAOLO MASTROLILLI
«Gola Profonda» pedinava «Gola Profonda». Nel senso che il numero due dell’Fbi Mark Felt, prima di passare alla storia come la fonte del Washington Post che incastrò il presidente Nixon nello scandalo Watergate, si era dedicato ad una serissima indagine sul film pornografico più famoso al mondo.
«Oggi - commenta il professore di legge della Rutgers-Newark School of Law Mark Weiner - un’inchiesta di questo livello per oscenità sarebbe inimmaginabile. Ma la storia di «Gola Profonda» è l’ultimo sussulto delle forze allineate contro la rivoluzione culturale e sessuale, e segna l’ingresso della pornografia sulla scena quotidiana».
sabato 20 giugno 2009
"Quel giornalismo del copia-incolla...". Intervista a Pino Maniaci
Second Life GRADUATION
Belle parole per il buon giornalismo
.«In un paese democratico e civile,la stampa svolge una funzione assolutamente
insostituibile, e anche quando non piace ai politici è bene che si riconosca che c'è qualcuno che racconta un punto di vista diverso, pur nel rispetto della verità. C'è il rischio di un raffreddamento dell'indignazione, e quando l'indignazione si spegne è necessario che la stampa accenda i riflettori. Per avere più libertà di stampa in Italia serve autonomia e distanza, più le proprietà sono lontane dalla politica meglio è. E questo vale anche e soprattutto per il servizio pubblico».
Nel suo intervento Veltroni ha ricordato Ilaria Alpi, la giornalista del Tg3 uccisa in Somalia, che lui conosceva personalmente. «Una grande giornalista, una ragazza che aveva una concezione eticamente perfetta della sua professione. Cercava la verità anche quando era pericolosa, con coraggio professionale e civile».
Cina VS Google
YouTube è veramente alla canna del gas?
YouTube fa tendenzama non è come Re Mida
Il colosso del video web dovrebbe ridurre di molto le sue perdite. Intanto continua ad accumulare partner e a dettare i fenomeni internet. In attesa di bilanci super.
E i partner, infatti, si moltiplicano. Sono moltissime le aziende, i canali televisivi, i singoli artisti, che aprono su YouTube i propri canali, trasformando il sito di videosharing in una vera e propria piattaforma televisiva planetaria, nella quale è possibile, sempre di più, non solo trovare cose di ieri o del passato remoto, ma anche essere costantemente aggiornati sulle novità più interessanti.
giovedì 18 giugno 2009
X' comunichiamo?
Perchè comunichiamo? Il computer sarà in grado di superare l'intelligenza del cervello umano? Ci siamo mai chiesti se quello che diciamo arriva al destinatario in maniera corretta e nel modo in cui noi vogliamo che arrivi il messaggio? Si, a volte è così, ci facciamo innumerevoli domande ma il punto base cioè quello più importante è perché e come comunichiamo? Risponderemo con molta facilità: “attraverso la parola altrimenti come facciamo ad esprimerci”?
Infiniti messaggi ci arrivano all’orecchio e coinvolgono anche altri organi di senso come la vista. La mattina usciamo di casa per andare a lavoro e ci accorgiamo vagamente degli innumerevoli messaggi che ci persuadono continuamente. Manifesti di pubblicità fissati ovunque, volantini e depliant che vengono distribuiti tra le strade. L’obiettivo è arrivare alla mente della gente attraverso la persuasione, come già sottolineato, attirando più persone possibili.
Le persone vogliono sentirsi protagoniste delle loro storie e in qualche modo il pubblicitario li rende felici rappresentandoli in prima persona. Accanto a computer sempre più potenti ma che utilizzano meccanismi computazionali non paragonabili a quelli cerebrali, gli studiosi dell'intelligenza artificiale stanno sviluppando sistemi computazionali, quali le reti neurali, che partono dal principio fondamentale del funzionamento dei circuiti neurali, la plasticità sinaptica e la capacità di modificare la propria attività sulla base dell'apprendimento e della precedente attività. Così, i più entusiasti studiosi dell'intelligenza artificiale prevedono che nel corso del presente secolo non solo si avranno computer in grado di avere consapevolezza di sé e di sentire qualcosa di molto simile alle emozioni umane, ma ipotizzano addirittura una sempre più stretta simbiosi fra l'uomo e il computer che abbia raggiunto il livello evolutivo non solo di una macchina intelligente ma addirittura di una MACCHINA SPIRITUALE”.
Diffamazione a Parma ed in Rete
Social network come le comuni degli anni '60
Scopri cos'hanno in comune i Social Network e le Comuni anni '60 in una simpatica intervista a Fabrizio Bellavista , realizzata da Current.tv
Google Adsense e Google AdWords
Giorgia Longoni, direttore marketing di Google Italia, ci illustra il funzionamento di Google AdSense e AdWords
Siamo circondati!!!
...un ragazzo, come molti altri al giorno d'oggi; letteralmente assediato dai social network...
mercoledì 17 giugno 2009
Crisi di MySpace
MySpace piace meno di primae licenzia il 30% dei dipendenti
Superato da Facebook nel numero di utenti anche negli Usa, l'ex gioiello di Murdoch fa i conti con la crisi
La fortuna ha voltato le spalle a MySpace, licenzierà il 30 per cento dei propri dipendenti ( ora tutti negli Usa), portandoli a mille. E stavolta non basta la crisi economica globale a giustificare la caduta. MySpace perde terreno e favore del pubblico. Nei giorni scorsi, Facebook ha superato MySpace (per numero di utenti).
"È un tracollo sostanziale: secondo i dati Nielsen, diminuisce anche il tempo medio che gli utenti trascorrono sulle pagine di MySpace, mentre cresce per Facebook", spiega a Repubblica.it Debrah Williamson, analista di eMarketer, uno dei più autorevoli osservatori di ricerca specializzati nel settore new media. Il tempo speso dagli utenti è un parametro sempre più importante per orientare la raccolta pubblicitaria sui siti. Tanto che "stimiamo anche che i ricavi di MySpace siano in calo. Davvero la scusa della crisi non basta: per Facebook è prevista invece una crescita., a 300 milioni di dollari, contro i 250 milioni del 2008 (nel mondo). Si noti che MySpace fino a poco tempo fa era indicato come un caso raro di social media di successo economico. Nel 2006 Murdoch (proprietario del social network) diceva agli investitori che MySpace valeva 6 miliardi. "Ora farebbe bene a venderlo al più presto", dice Williamson.
I MOTIVI di questo declino sono numerosi. "Gli sponsor si stanno spostando su Facebook, dove la pubblicità è più allineata agli interessi degli utenti. MySpace inoltre si presenta più come portale che come social network e forse questo non piace più alla gente". Inoltre, continua l'analista, "il sito di MySpace è stagnante, in ritardo sullo sviluppo tecnologico. Facebook è più all'avanguardia in fatto di funzioni e applicazioni".
Non avrai vita facile "NightJack"
Ma per il giudice che ha seguito il caso “non c'è nessun valido motivo per restare anonimi”, poiché il postare messaggi su un blog è da considerarsi un’attività tutt’altro che privata. E comunque sia – ha spiegato ancora il giudice – la necessità di rivelare le generalità del blogger risponde in questo caso anche al diritto dei cittadini di conoscere l’identità di chi ha scelto di criticare pubblicamente l’attività della polizia. Quindi in questo caso l’interesse pubblico ha la precedenza.
martedì 16 giugno 2009
ATTENZIONE: pericolo EGOISMO
Colpo all'Hadopi
PEER TO PEER
Colpo alla legge anti-pirati
"L'accesso al web è un diritto"
La legge più rigida di Europa "corretta" dal Consiglio Costituzionale francese. "L'utente potrà essere solo avvisato"
di ALESSANDRO LONGO
...eccone uno stralcio...
Leggi la notizia su Le Monde.fr
Cosa dice la legge??
Dal blog di Vittorio Zambardino:
La legge viene riconosciuta come costituzionale nei suoi intendimenti,
di protezione della proprietà intellettuale, ma è da riscrivere per quanto
attiene alla repressione.Perchè? Perché internet è un “diritto alla libertà
di espressione” e perché sanzionare coloro che trasgrediscono
alle leggi non spetta ad una “autorità” ma alla giustizia.
Firma l'appello di Repubblica
I cittadini hanno il diritto di SAPERE
"I giornali hanno il dovere di informare perché i cittadini hanno il diritto di conoscere e di sapere. La nuova legge sulle intercettazioni telefoniche è incostituzionale, limita fortemente le indagini, vanifica il lavoro di polizia e magistrati, riduce la libertà di stampa e la possibilità di informare i cittadini. Per questo va fermata. "
Per firmare clicca qui
Leggi l'emendamento sulle intercettazioni approvato.
lunedì 15 giugno 2009
Per caso ma c'ero!
Decisamente fortunata!!!
La fortuna ti assiste, ma ha un limite. Infatti la fortuna non voleva avessi con me la mia macchina digitale, ma il cellulare si. Avere con se un cellulare oggi significa: MEMORIA, ogni istante che vale la pena di ricordare prontamente reistarto (anche se a qualche maniere).
Ecco la carrellata di foto della serata del 13 giugno 2009...
Ora 3 video che sono istanti brevi (causa fotcamera cellulare) che racchiudono i momenti più belli della serata, per me ovviamente!
Qualcuno lo deve pur fare...
In testa alla classifica dei paesi più repressivi Cina, Egitto e Iran che da soli hanno totalizzato un terzo degli arresti. Nella black list finiscono anche Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia e Grecia.
Bavaglio non solo per i giornalisti, dunque. Più i blogger diventano famosi e trattano temi scomodi, più si cerca di farli tacere. E c'è da prevedere che, più la blogosfera si rivelerà importante per la formazione dell'opinione pubblica, più la repressione, in certi paesi, si farà sentire.
Pensiamoci bene!
C'è nè per tutti...
Gli ebrei osservanti a cui i rabbini vietano di navigare in Rete ora potrebbero trovare in "Koogle" un nuovo motore di ricerca. Il sito è settato - racconta Yossi Altman, manager del sito - in modo da non mostrare risultati o immagini che possano urtare la sensibilità degli individui molto religiosi. Vietato inserire dati durante la festa del sabato - lo Sabbath. Se si prova a comprare qualcosa on-line di sabato il sistema si blocca e impedisce l'acquisto.
Occhio alla chat...non è come sembra
Cubano residente a Miami si è finto donna per gettare fango sul regime
Basta Stage...la denuncia del bolg
Con il degenerare degli stage è nato due anni fa un blog, ora testata online, "la Repubblica degli Stagisti" di Eleonora Voltolina che prova a valutare almeno il numero degli stagisti: "Si può ragionare su due dati certi. 256mila stage all'anno in imprese private, e oltre 50mila nelle strutture pubbliche. Quindi siamo a oltre 300mila stage all'anno, ma penso siano di più, soprattutto negli enti pubblici. Con 'la Repubblica degli Stagisti' - conclude Voltolina - ho voluto creare uno spazio di informazione, discussione e proposta, per denunciare gli utilizzi distorti di questo strumento e mettere in luce le buone pratiche". Nel sito si può trovare la "Carta dei diritti dello stagista", per evitare lo sfruttamento legalizzato. E una "lista dei buoni", le aziende che aderiscono ai punti della "Carta". Non sono molte, ma gli stage attivati in queste imprese avranno il "Bollino OK stage": non è un riconoscimento ufficiale a livello ministeriale ma un segnale, un aiuto ad orientarsi in un mercato che spinge a cercare, come fosse oro, uno stage che rispetti la dignità di chi inizia a lavorare.
Domani è giorno di SWITCH OVER
Ore 24: il digitale terrestre è nel LazioRaidue e Retequattro solo con il decoder
Televisioni da risintonizzare per vedere i due canali
A Roma lo switch over sta andando meglio che nel resto d’Italia: i cittadini sono molto attenti e i negozi che vendono decoder da alcune settimane sono affollati. E molti romani hanno gremito negli ultimi due giorni piazza del Popolo, dove è stata organizzata una kermesse per sensibilizzare l’opinione pubblica capitolina sul passaggio al digitale. Chi avesse difficoltà può consultare i siti Internet http://www.decoder.comunicazioni.it/oppure http://www.laziodigitale.tv/, dove è presente una guida apposita. Nel Lazio, la popolazione coinvolta da questo switch over, precisamente 4.550.000 persone (di cui 2.700.000 nella sola provincia di Roma) residenti in 166 comuni, dovrà dotarsi di un decoder digitale da collegare al proprio televisore, oppure di un nuovo televisore provvisto di decoder integrato.
15.0615:03
abertoli
Lo switch, per quanto riguarda la provincia di Latina, si ferma a Terracina. Per i comuni della parte meridionale della provincia se ne parlerà in autunno, in contemporanea con lo switch della Campania, regione con la quale sono condivisi alcuni MUX (c'è da risolvere, tra l'altro, il problema di RAI 3, ci siamo un po' stufati di ricevere il TG3 Campania... e di essere ignorati dal TG3 Lazio).
domenica 14 giugno 2009
L'intervista per posta elettronica
Lezione ai blogger
2. Accuratezza
3. Consistenza
4. Responsabilità
5. Raggiungere gli standard della professione
Tocca temi centrali nel rapporto tra giornalismo e rete. "Stiamo vivendo uno dei momenti più elettrizzanti della storia dei media. Le barriere per entrare nel discorso pubblico non sono state mai così basse", dice August. Con i vari blog e l'apertura dei commenti agli articoli i lettori hanno oggi la possibilità di rispondere ai giornali e di fare valere le proprie opinioni.
E' una grande opportunità. Ma per non gettarla via occorre un impegno da parte di tutti, giornalisti e lettori. E' la supplica di August: "Quello che vi chiedo, quello che vi supplico di fare, è di affrontare questi nuovi strumenti da professionisti, non da dilettanti".
Il giorno in cui i media sono morti
Tempi duri per la stampa!
YouTube gira anche una parodia sulla morte dei giornali. Mad Avenue Blues è stata realizzata da L. McDuff. E' una imitazione di American Pie di Don McLean. In questa versione sono i media, piuttosto che la musica, a morire schiacciati da blog e internet.
Io l'ho trovata sul blog di Mediablog di Marco Pratellesi. che ha sua volta lo ha scovati in quello di Greenslade sul Guardian, che a sua volta è debitore di Peter Kirwan che l'ha lanciata sul sito della Press Gazette.
martedì 26 maggio 2009
Conti in rosso x la Santa Sede? Sembra di si...
Ad annunciarlo Padre Lombardi in conferenza stampa.
Radio Vaticana in rosso. La Santa Sede apre agli spot.
Le réclame saranno trasmesse in cinque lingue diverse. Per il direttore della radio il cambiamento in linea con la trasformazione del network. Dopo il sito novità in arrivo anche per la radio della Santa Sede.
E adesso consigli per gli acquisti!
Questo gli ascoltatori di Radio Vaticana non lo avevano ancora sentito, almeno fino ad ora. Già perché a causa dei conti in rosso, l'emittente radiofonica della Santa Sede ha preso una decisione storica: aprire agli inserzionisti pubblicitari.
La Dolce Vita In uno scatto
Marina Cicogna compie 75 anni e li festeggia con una mostra all’Ambasciata di Francia, a Roma. Memorie di una gran dama del jet set internazionale, fissate in ottanta fotografie bianco e nero.
Il tormentonoe di "GIULIA"
"Giulia di Pisa" - la parodia
Ostensione 2010 va su YouTube
TORINO
"L’Ostensione della Sindone che si terrà nella prossima primavera si annuncia al mondo attraverso YouTube, il social network più visitato e usato dai giovani. Digitando «sindone ostensione» compare l’immagine del Duomo di Torino ai primi posti dell’elenco di ricerca. Per capire, poi, che si tratta del video ufficiale e non di uno dei numerosi filmati di fans del Sacro Lino, occorre cliccare ancora e attendere la partenza delle immagini: sulla destra appare il logo dell’Ostensione 2010 che connota la comunicazione del grande evento."
domenica 24 maggio 2009
mio-desktop
Vi rimando al Link dove sono pubblicate tutte le foto in concorso:
Internet e democrazia
Questa la notizia secondo quanto riferisce l'agenzia, non ufficiale, Ilna. Un dipendente del provider dei servizi internet, chiedendo di rimanere anonimo, ha confermato che disposizioni in questo senso sono arrivate direttamente dal ministero delle Comunicazioni.
sabato 23 maggio 2009
I love VINTAGE
Il successo della scorsa edizione, giugno 2008, ben 2000 visitatori!
Se ti interessa il programma di tutta la serata vai al sito:
http://www.savethedate.it/fiere/vintage-vanitas-palazzo-cattaneo-cremona-2009.html
Il cattivo uso di Internet
venerdì 22 maggio 2009
Voglio anche l'INFORMAZIONE LOCALE!
Cosa serve l’informazione locale su un sito come quello del Corriere.it?
La risposta e semplice e banale: “Come scelgo di leggere notizie internazionali, così scelgo di leggere anche le notizie locali”. Il corriere infatti ci ripropone gli articoli delle sue edizioni locali, in una veste grafica praticamente identica a quelle delle notizie internazionali. Usa la stessa architettura per far si che rimangano inalterati i punti di riferimento che il lettore ha già acquisito. Infatti il locale e l’internazionale ha lo stesso tempo di scorrevolezza.
La diversità è che arrivati alla notizia locale “estesa” ci vengono offerte molte possibilità: come ad esempio guardare gli spettacoli che sono presenti al cinema della nostra città, ricevere le notizie sul cellulare e molte altre possibilità.
Ma perché questa scelta? Perché in Internet NON esiste una dimensione reale. NON esistono limiti di spazio e tempo.
Grandi...I "BLOGGER"
potrebbe essere una risposta.
È un grande BLOG, il nome lo ricorda molto è la combinazione tra il nome della fondatrice Arianna Haffintong e Post ossia il messaggio testuale, con funzione di opinione o commento, inviato in uno spazio comune su Internet per essere pubblicato.
L’Haffintgton Post non è atro che un aggregatore di notizie e commenti. Si presenta molto veloce nella lettura e i testi si presentano molto ben curati.
Il suo compito è quello di generare notizie e ospitare e aggregare i post di altri blog presenti nella Rete. Ovviamente Arianna Haffington si fa aiutare nella sua “enorme” impresa di commento da altri personaggi di grande sucesso, per fare solo un esempio Donatella Versace. Per vedermi tutti basta andare nel menu di navigazione Blogger/Index e trovereai tutti i blogger che hanno partecipato Today - This Week - This Month - All Time.
I costi di questo giornale sono praticamente nulli, tutto il guadagno arriva dalla pubblicità. Se provate a guardare i commenti ad ogni post sicuramente capirete quanto “traffico” c’è da queste parti e quanto si possa guadagnare.
Ci sono molti altri esempi di questo tipo di “giornalismo” molto moderno, altro esempio il blog di Roberto D’agostino con il suo . È una pubblicazione web di politica attivo dal 22 maggio 2000. Si occupa principalmente di pettegolezzo e informazioni parzialmente confidenziali su fatti e persone del mondo della politica, dell'economia, dello spettacolo e dello sport italiani. Lo stile di comunicazione è chiassoso e scandalistico, a tratti volgare, mentre le notizie riportate si sono dimostrate talvolta rilevanti, esatte e tempestive. Questi due elementi hanno contribuito a farne un sito molto popolare, specie nel mondo dell'informazione italiana.
È un sito che vanta un flusso gieornaliero di più di 200.000 lettori, le cui statistiche sono pubbliche.
Ultimo spunto è il Blog: con grafica veramente essenziale.
Il Drudge Report è come gli altri esempi un sito di aggregazione di notizie. Creato da Matt Drudge, con l'aiuto di Andrew Breitbart, il sito è composto principalmente di link che parlano di storie americane e internazionali.Politica dei media, intrattenimento e attualità, nonché link a molti editorialisti. Occasionalmente, Drudge riporta notizie egli stesso sulla base di suggerimenti. È famoso per essere stato la prima fonte di notizie per dare lo scandalo “sexgate”.
Tanto per capirci...e non incorrere in sanzioni
Col tempo, ha assunto in Italia un significato sempre più prossimo ad indicare le "norme sul diritto d'autore vigenti in Italia", da cui in realtà il copyright differisce sotto vari aspetti.
È solitamente abbreviato con il simbolo.
Copyleft. L'espressione inglese copyleft è un gioco di parole su copyright in cui la seconda parola del composto, "right" è scambiata con "left". Individua un modello di gestione dei diritti d'autore basato su un sistema di licenze attraverso le quali l'autore (in quanto detentore originario dei diritti sull'opera) indica ai fruitori dell'opera che essa può essere utilizzata, diffusa e spesso anche modificata liberamente, pur nel rispetto di alcune condizioni essenziali.
Nella versione pura e originaria del copyleft, cioè quella riferita all'ambito informatico, la condizione principale obbliga i fruitori dell'opera, nel caso vogliano distribuire l'opera modificata, a farlo sotto lo stesso regime giuridico (e generalmente sotto la stessa licenza).
In questo modo, il regime di copyleft e tutto l'insieme di libertà da esso derivanti sono sempre garantiti.
Esempio di licenze copyleft è la stessa licenza GNU FDL usata per Wikipedia.
La "c rovesciata" è il simbolo del copyleft.
Non gli viene riconosciuto un valore legale, a differenza della sua controparte.
Linea dura contro i PIPRATI informatici
Nicolas Sarkozy ce l'ha fatta, a far prevalere la linea dura. L’ Assemblea nazionale francese ha approvato la legge "Hadopi" (Haute Autorité pour la Diffusion des Œuvres et la Protection des Droits sur Internet) o "Olivennes" (dal nome del suo ideatore Denis Olivennes, direttore del Nouvel Observateur ex fondatore della Fnac).La legge, voluta fortemente dal presidente francese, passata con 296 voti contro 233, sarà definitivamente approvata al Senato.
Governo Italiano sotto esame
mercoledì 20 maggio 2009
Tra tanti solo pochi eletti
Bene questo è il momento di farlo.
Il New York Times è un giornale. Un giornale perfettamente costruito, e forse è anche qualcosa di più.
Si presenta in modo molto serio, ma ciò lo rende semplice, chiaro…eccezionale. A differenza di molti quotidiani on line che sembrano abbandonare il dono del “ben scrivere” per lasciarsi traviare dal veloce copia e incolla, il NY Times ha un’attenzione d’altri tempi nel curare e valorizzare i suoi testi. Non più solo il duo titolo-immagine ma ora il trio Titolo-Immagine-Testo.
Anche la navigazione è degna di nota. Alla barra dei menù viene lasciato uno spazio minuto per dare lago spazio alle notizie. Notizie e titolo e una sorta di abstract che introduce la notizia.
Ma chi più o chi meno, chi bene e chi male costruisce la pagina iniziale con lo stesso metodo…in qualche modo bisogna pur iniziare. Il NY Times non si ferma sulla porta, una volta entrati si scopre molto di più. Ci da la possibilità di “sfogliare” il giornale. Crea una catena di ipertesti che danno la possibilità di assimilare tutto lo scibile su un determinato argomento.
APPROFONDIMENTO è la parola d’ordine.
Facciamo un esempio per capirci.
La notizia nell’ Home page è: “Is Obama the ‘Boss’? The president may be doing a good job, but as far as David Brooks is concerned, he’s no Springsteen.”
“Cliccando” sul titolo appare una nuova pagina con tutto l’articolo curato. Il testo viene a crearsi su incastellature di ipertesti. Nel testo troveremo molte volte il nome di Obama di Springsteen e di tanti altri personaggi, tutti ricollegati ad altre mille notizie, tra cui una folta biografia. Lo stesso meccanismo viene utilizzato anche per spiegare dei concetti. Quindi il sito viene costruito in modo tale che l’utente sia sempre spronato a cercare e conoscere e questa conoscenza deve essere soddisfacente a tal punto che il lettore non abbandoni mai la “grande casa” del NY Times. Mai uscire dal sito! Mai fermarsi al primo livello di navigazione, ma navigare navigare...sempre con la stessa rotta.
Non solo approfondimento, ma anche tanti commenti, e possibilità. Leggere le notizie più “bloggate”, le più ricercate, le più lette e tanto altro. Non solo stampare e spedire.
Tutto il mondo del NY Times è creato da una grande redazione unica che lavora alacremente per creare un prodotto DOC. I quindici anni di esperienza si fanno sentire.
Ma c’è chi, in Europa, ed è un caso, ha saputo apprendere immediatamente la lezione americana. Il sito del giornale anglosassone . Guardian. Giornale liberal. Cambiando qui e li la grafica non si può dire da meno del NY Times. Ipertesti, immagini e video incorniciati da testi degni di essere chiamati tali.
Lascio a voi scorrere le pagine degli altri quotidiani europei: il francese le Monde, l’inglese Times, il tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, e gli spagnoli el Pais e el Mundo rispettivamente uguali agli’italiani Repubblica.it e Corriere.it. Il risultato: tutti ripetenti.
Tirando le somme. I paesi europei di regola, con il soli caso che fa eccezione, tendono a costruire per il navigatore curioso un giornale che lo porti a una lettura consequenziale, mentre l’ America mille anni luce avanti, ci tiene attaccati al suo contenitore, permette una VERTICALIZZAZIONE tutta racchiusa tra le sue 4 mura.
Il look cambia con il Presidente U.S.A
Dopo alcuni minuti dal giuramento, il sito ufficiale della presidenza degli Stati Uniti WhiteHouse.gov appariva con un nuova veste.
Macon Phillips, direttore dei New Media per la Casa Bianca, nonché uno di coloro che contribuirà al blog , spiega la svolta: «Il nuovo website della Casa Bianca servirà come luogo in cui il presidente e la sua amministrazione saranno in contatto con il resto della nazione e del mondo».
I sito è stato organizzato intorno a tre priorità:
- comunicazione
- trasparenza e
- partecipazione
Questo perché tutti gli americani, in quanto cittadini, sono desiderosi di avere informazioni su economia, sicurezza nazionale e tante altre tematiche.
Il presidente Obama ha voluto mostrarsi da subito aperto e trasparente come non lo era mai stato nessuno nella storia.
E questo dimostra come un sito, quello della WhiteHouse.gov appunto, può svolgere un ruolo importante per mantenere le promesse fatte agli elettori, ma sopratutto per coloro che erano stati più scettici.
Il sito vuole dare del presidente un'immagine informale di Obama, mostrare un'immagine mai comparsa nella presidenza Bush.
Il suo scopo è colloquiare con i cittadini, e il sito mette a disposizione ogni stringa di bit per farlo. Piccolo quisito! Quali altri siti hanno loa possibilità di collegarsi direttamente a
tutti ovviamente firmati WhiteHouse?
martedì 19 maggio 2009
Il Web è = x tutti
- Il Web ha un potenziale praticamente illimitato, ed apre nuove strade ai portatori di handicap, anche gravi.
- Il Web è unico perché è libero.
Da questi presupposti, nel 1994, nasce W3C (World Wide Web Consortium) per portare il Web al suo massimo potenziale, mediante lo sviluppo di protocolli comuni che promuovano la sua evoluzione ed assicurino la sua interoperabilità.
Se navighiamo nel sito troviamo 7 disegni che sintetizzano le operazioni di W3C:
(mi soffermerò sul primo punto che mi sembra il più importante perché è come l’assunto “la legge è uguale per tutti”, mentre per gli altri punti rimando al sito ufficiale dell’W3C)
1- Accesso Universale. Il W3C definisce il Web come l'universo delle informazioni accessibili in rete scopi principali del W3C è quello di rendere queste opportunità fruibili a tutti indipendentemente da eventuali limitazioni determinate da hardware, software, supporto di rete a disposizione, lingua madre, cultura, collocazione geografica, capacità fisiche e mentali.
Esempio per uno studente che è sordo W3C suggerisce di utilizzare didascalia audio, per studenti con la dislessia usare della grafica supplementare, il congelamento grafica animata. Per chi è anziano mettere a disposizione la possibilità di ingrandire lo schermo, fermare lo scorrimento del testo, evitare le finestre pop-up e per chi ha disabilità cognitive usare un linguaggio chiaro e semplice, coerente. Colori tenui per chi soffre di epilessia…Web Accessibility Initiative offrono altre serie di spunti per rendere il web più accessibile e “vivibile” a TUTTI. (http://www.w3.org/WAI/EO/Drafts/PWD-Use-Web/)
2- Web Semantico
3- Fiducia
4- Interoperabilità
5- Capacità evolutiva
6- Decentralizzazione
7- Multimedia più eccitante!