martedì 19 maggio 2009

Il Web è = x tutti

Da questi presupposti, nel 1994, nasce W3C (World Wide Web Consortium) per portare il Web al suo massimo potenziale, mediante lo sviluppo di protocolli comuni che promuovano la sua evoluzione ed assicurino la sua interoperabilità.
Se navighiamo nel sito troviamo 7 disegni che sintetizzano le operazioni di W3C:
(mi soffermerò sul primo punto che mi sembra il più importante perché è come l’assunto “la legge è uguale per tutti”, mentre per gli altri punti rimando al sito ufficiale dell’W3C)
1- Accesso Universale. Il W3C definisce il Web come l'universo delle informazioni accessibili in rete scopi principali del W3C è quello di rendere queste opportunità fruibili a tutti indipendentemente da eventuali limitazioni determinate da hardware, software, supporto di rete a disposizione, lingua madre, cultura, collocazione geografica, capacità fisiche e mentali.
Esempio per uno studente che è sordo W3C suggerisce di utilizzare didascalia audio, per studenti con la dislessia usare della grafica supplementare, il congelamento grafica animata. Per chi è anziano mettere a disposizione la possibilità di ingrandire lo schermo, fermare lo scorrimento del testo, evitare le finestre pop-up e per chi ha disabilità cognitive usare un linguaggio chiaro e semplice, coerente. Colori tenui per chi soffre di epilessia…Web Accessibility Initiative offrono altre serie di spunti per rendere il web più accessibile e “vivibile” a TUTTI. (http://www.w3.org/WAI/EO/Drafts/PWD-Use-Web/)
2- Web Semantico
3- Fiducia
4- Interoperabilità
5- Capacità evolutiva
6- Decentralizzazione
7- Multimedia più eccitante!

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