venerdì 22 maggio 2009

Tanto per capirci...e non incorrere in sanzioni

Copyright (diritto di copia) è l'insieme delle normative sul diritto d'autore in vigore nel mondo anglosassone e statunitense.
Col tempo, ha assunto in Italia un significato sempre più prossimo ad indicare le "norme sul diritto d'autore vigenti in Italia", da cui in realtà il copyright differisce sotto vari aspetti.
È solitamente abbreviato con il simbolo.


Copyleft. L'espressione inglese copyleft è un gioco di parole su copyright in cui la seconda parola del composto, "right" è scambiata con "left". Individua un modello di gestione dei diritti d'autore basato su un sistema di licenze attraverso le quali l'autore (in quanto detentore originario dei diritti sull'opera) indica ai fruitori dell'opera che essa può essere utilizzata, diffusa e spesso anche modificata liberamente, pur nel rispetto di alcune condizioni essenziali.
Nella versione pura e originaria del copyleft, cioè quella riferita all'ambito informatico, la condizione principale obbliga i fruitori dell'opera, nel caso vogliano distribuire l'opera modificata, a farlo sotto lo stesso regime giuridico (e generalmente sotto la stessa licenza).
In questo modo, il regime di copyleft e tutto l'insieme di libertà da esso derivanti sono sempre garantiti.
Esempio di licenze copyleft è la stessa licenza GNU FDL usata per Wikipedia.
La "c rovesciata" è il simbolo del copyleft.
Non gli viene riconosciuto un valore legale, a differenza della sua controparte.

Nessun commento:

Posta un commento