martedì 19 maggio 2009

Il Governo sotto "Web spoglie"



Questo video è la testimonianza di una persona che ha lavorato per un cero periodo della sua vita al servizio del Governo. Detto così fa quasi paura.
Ha cercato di farci capire quanto possa essere importante un portale come quello del Governo Italiano.
Anzitutto non è un semplice sito: è un sito istituzionale, che non ha scopi di lucro, di business ma è creato apposta per informare. Possibilmente velocemente e chiaramente. È tenuto a farlo. Creare un filo, il più diretto possibile, con le grandi Istituzione che ci sembrano tanto lontane.
I siti governativi ad esempio, deve proprio dare la possibilità al CITTADINO di andare dritto alla fonte. E non possiamo nemmeno avere idea di quanta gente ne faccia uso. Infatti se è fatto seguendo i crismi che gli sono propri il portale ci permette di evitare troppi nervosismi che già la materia che veicola ci può creare di per se.
Ma non sono tutti uguali questi siti.
Prendiamo il sito del Governo italiano: è un sito particolarmente statico, non per sua volontà ma perché si deve rifare a regole e standard ben precisi. (Vi rimando al sito http://www.w3c.org/ del World Wide Web Consortium) Ed in questo caso è sinonimo di semplicità e chiarezza.
Il sito è facilmente navigabile, qualsiasi percorso tu prenda, di qualsiasi notizia tu sia in cerca, la strada è quella. Infatti è sempre presente il menu di navigazione presente nel Home page, che ti permette di prendere tre vie: “il Governo”, “l’azione del Governo” ed infine “Governo informa”. Non manca nemmeno la biografia del Premier.
Il linguaggio non può che essere specialistico, allo stesso tempo alla portata di tutti, perché qualche volta la difficoltà ci è amica. Chiamare con un nome diverso qualcosa che è semplicemente “difficile” ma conosciuto, non è vantaggioso. È la spiegazione che fa la differenza.
Ma prendiamo altri siti istituzionali, sempre governativi, e ci accorgeremo che non sono solo il risultato di un’ordinata raccolta di informazioni pronte da servire, ma sono il riflesso delle personalità che rappresentano.
Prendiamo il sito del Governo spagnolo: il primo aggettivo che spontaneamente ci viene in mente?...Serio. E allora ci viene in mente la persona di Zapatero. Tutto è più chiaro. La serietà non è altro che sinonimo di un forte senso istituzionale, la copertura di uno sviluppo economico e sociale.
Il sito del Governo francese: per definizione di “qualcuno” molto “sarkozyano”. Cosa salta all’occhio? Nicolas Sarkozy, la grande immagine della sua persona irrompe sullo schermo e subito parte un video. Le parole del presidente si diffondono per mezzo della PR TV.
Ora l’espressione on line del Governo inglese: è molto Blog. Per chi conosce il genere è anche facilmente navigabile e . Fino ad un certo punto. Provate a cercare l’e-mail per mettervi in contatto semplicemente con la redazione del sito. Si apre un mondo in cui cittadini poco esperti si perderebbero.
Non bisogna dimenticare l'accessibilità di questi siti. ogni sito nel suo indirizzo ha una forte caratterizzazione. Il caso più eclatante è quello francese e spagnolo: con quale nome è conosciuta l'istituzione del Governo (in italiano)? Rispettivamente in Elisee e La Moncloa.
Tiriamo le conclusioni: COMUNICAZIONE DIRETTA, AGGIORNAMENTO e CONTROLLO. Tenere aggiornato il portale significa avere sotto controllo la veridicità delle informazioni e creare una contatto one to meny o anche one to one (es. tramite mail) con il cittadino.

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