L’AUDITEL, le PAGINE VISITATE e per ultimo il TEMPO DI PERCORRENZA hanno decretato quali sono i nuovi indici di gradimento dei quotidiani on line, dopo un periodo di forte spinta innovativa che ha modificato molto la faccia della rete.
I lettori hanno decretato la vittoria di:
seguita da di alto livello come ad esempio Corriere.it e la Gazzetta dello Sport.it.
Le buone notizie per il settore Internet del Gruppo Espresso non si fermano qui.
Offre i seguenti servizi:
- posta;
- blog;
- mappe;
- meteo;
- miojob;
- servizio di voip;
- news.
Vincono dunque i gruppi editoriali tradizionali (L'Espresso, RCS) che hanno investito mezzi e risorse nell'editoria on line, creando prodotti ricchi di informazione prodotta ad hoc, aggiornata a flusso continuo. Chi resta indietro sono le testate che, come la Stampa.it, sono arrivate tardivamente al web inteso come mezzo di comunicazione pienamente autonomo dalla carta stampata; o gruppi editoriali italiani che non ha alle spalle una testata tradizionale e al contempo non può più godere del privilegio del pioniere, essendo stato ormai seguito sulla stessa via da chi ha un nome noto e probabilmente mezzi più consistenti.
La supremazia di Repubblica.it ha avuto la capacità di far convergere, come si conviene al nuovo mezzo, informazione giornalistica confezionata appositamente per il Web e servizi di ogni tipo: dal meteo alla radio on line, al commercio elettronico (Kataweb). Il pubblico dell'informazione su Web si è fatto più esigente sui ritmi e sulla ricchezza, ma resta tutto sommato ancorato agli stessi principi validi per i media tradizionali: contano la qualità, l'aggiornamento e soprattutto, la disponibilità di risorse tecniche ed economiche e soprattutto un forte richiamo di identità.
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