mercoledì 13 maggio 2009

SESTO POTERE

Internet : è davvero un luogo di confronto democratico o può diventare un ''grande fratello'', più persuasivo, populista e pericoloso della televisione?
E se il mezzo 'democratico' per eccellenza, quello con cui chiunque può partecipare e far sentire la sua voce al mondo a costo zero, fosse invece un medium che esalta e semplifica a dismisura il messaggio? Ancora: e se per ottenere consenso attraverso la Rete fosse indispensabile un'esaltazione dei toni, un impoverimento del linguaggio e un azzeramento della riflessione? Insomma: e se Internet rischiasse in qualche caso di trasformarsi in una specie di
'Sesto potere', ancora più potente del













Di Internet si potrebbe però parlare di “tecnologia del contropotere” (cfr. Pratellesi); poiché i costi di accesso alla rete, infinitamente minori rispetto a quelli necessari a pubblicare e diffondere il giornale o gestire una televisione con un proprio tg, permettono potenzialmente a chiunque di produrre informazioni e di renderle pubbliche.
Oggi Internet, per me rimane uno strumento quotidiano per milioni di persone in tutto il mondo. Non sostituisce, ma integra e affianca gli altri mezzi di comunicazione.
I dubbi e i quesiti restano…dite la vostra!

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